Tutto sommato, è stata una stagione soddisfacente, a parte per uno o due drama che avrei tranquillamente fatto a meno di guardare.
In ordine non casuale~
N no Tame ni
Spero con tutto il cuore che Okudera Satoko continui a scrivere drama perchè i due che ha fatto fin'ora (questo e Yakou Kanransha) sono BELLISSIMI. Fin dai primi minuti di N no Tame ni si riconosce la mano dell'autrice, perchè lo schema di base è lo stesso già usato in Yakou Kanransha: sappiamo fin dall'inizio chi muore, sappiamo chi è il principale sospettato dell'omicidio, ma... è davvero quella persona il colpevole? Cosa è accaduto davvero? Come si è arrivati a quella situazione?
Per spiegare tutto questo, si parte da molti anni prima, ci viene raccontata la storia dei vari personaggi, come si sono incontrati, che rapporto c'è tra loro, e come si è arrivati alla morte di uno (in questo caso due) di loro.
Durante il drama si può anche provare a capire chi sia il vero colpevole, ma il finale prende sempre alla sprovvista. O forse è un problema mio, non sono brava in queste cose -.-'' (mai una volta che, leggendo un giallo, io abbia scoperto chi fosse il colpevole prima dell'ultima pagina)
Anche se lo schema è lo stesso, anche se la 'mano' è quella, i due drama sono comunque molto diversi. Mentre Yakou Kanransha era incentrato sui rapporti familiari e tra vicini di casa, sul bullismo nelle scuole e anche tra vicini (un po' tipo la vicina fastidiosa di Freeter... ma peggio), N no Tame ni parla della famiglia solo all'inizio, concentrandosi poi sulle relazioni di amicizia (e romantiche) tra i protagonisti. Sembra più 'semplice', più leggero dell'altro drama, ma non lo è assolutamente ;_;
Il cast era splendido. A parte Tokui Yoshimi, che ho sempre ricordato come uno dei comici spesso ospiti dagli Arashi che mi faceva particolarmente ridere, che qui faceva un personaggio orrendo e inquietante da morire, abbiamo due vecchie conoscenze alle quali voglio tanto bene (è la sorte di quelli che da giovani hanno recitato in drama sportivi, non ci posso fare nulla), cioè Koide Keisuke e Kaku Kento. Koide Keisuke è uno che già lavora abbastanza, anche se di rado ha ruoli importanti in drama memorabili, ma credo che per Kento questo fosse il primo ruolo da protagonista in un drama (escludendo Ranma, che era un tanpatsu, e Clover, un drama piccolino che non è stato nemmeno mai subbato D:). Comunque, sono due attori che meritano tanto.
E poi ci sono state due grandissime sorprese: la prima è Eikura Nana, che è sempre stata un'attrice che non mi ha mai detto nulla. Anzi, nelle cose che ha fatto nei primi anni come attrice non mi era piaciuta per niente; mi era sembrata migliorata in Hajimari no Uta, ma non potevo basarmi solamente su una cosa da un'oretta... e invece no, sembra che sia davvero migliorata (o sono solo i ruoli che fa ad essere migliorati?), perchè qui mi è piaciuta davvero tanto.
E! Poi! Kubota! Masataka! L'avevo già visto qui e lì, in realtà: nell'unico episodio di Summer Nude che ho guardato, nella serie ST - Titolo Lunghissimo, in Saikou no Rikon... credo anche che fosse nel primo film di Rurouni Kenshin. Quindi avevo presente chi fosse, ma l'avevo sempre visto in ruoli minori, quindi non mi ero mai soffermata troppo su di lui. Qui, invece, mi ha letteralmente catturata sin dal primo episodio. Di sicuro molto è dovuto al fatto che ha interpretato il mio personaggio preferito. Ma magari Shinji... stavo per scrivere Shinya, che è il personaggio che interpreta in KanoUso, visto da poco... ARGH. Dicevo, magari Shinji mi è piaciuto così tanto proprio perchè è stato interpretato in quel modo perfetto, non lo so. So solo che mi è piaciuto da morire e che è stato bravissimo!
Sto cercando di pensare a qualche scena del drama che mi ha colpito o mi è piaciuta più delle altre, ma è davvero difficile perchè ce ne sono tante. Una è di sicuro quando Nozomi chan incontra per la prima volta Ando e Nishizaki, perchè sappiamo sin dall'inizio che si conoscono, ma si incontrano davvero solo dopo qualche episodio e... non so, è una scena che mi è piaciuta un sacco ;_;
PERO'. Nulla batte i primi episodi ambientati nell'isola. Nulla.
E la scena finale mi ha fatto malissimo T_T
Lo consiglio a chiunque, sia questo che Yakou Kanransha. Sono davvero belli.
Gomen ne Seishun!
Per ovvi motivi, ci sono molto affezionata. E' che mi ha sorpreso sin dall'inizio, perchè ero davvero scettica. Insegnanti suore (che in realtà non lo sono! Anzi, ho ancora il dubbio sulla Preside: è una suora vera o no??), e soprattutto gli ultimi due drama di Ryo, Papadol e quell'altro di cui non ricordo il nome, che non mi sono piaciuti per niente. E invece il primo episodio mi è piaciuto così tanto che mi sono messa a subbarlo O_O (quando sono sempre la prima a dire "prima si guardano almeno un paio di puntate, poi si decide se lavorarci o no"... sì, infatti)
Non aspettatevi una trama profonda o scene che vi cambieranno la vita (oddio... certe scene sono così memorabili che resteranno impresse nella mia memoria per sempre), perchè è una commedia scolastica, per di più ridicola. Ma non ridicola in modo surreale (come, che ne so, Hana Kimi o Ouran Host Club), ridicola perchè fa morire dalle risate. Giuro, certe scene mi hanno fatto piangere (mentre altre mi hanno fatto commuovere perchè sono una frignona~). La migliore, e probabilmente picco della carriera recitativa di Ryo, è la famigerata scena "L'hai tradita?" "No vero?" "Si!?" "Ah, no" "Sì???" "QUALE??". E' bellissima.
Gomenne mi ha regalato un sacco di risate, davvero. E in generale tutti i dialoghi sono a dir poco geniali (anche se avrei fatto a meno delle lezioni di kanji/di lingua giapponese a ogni singolo episodio, eh. A volte allungavano un po' il brodo).
E i personaggi erano tutti bellissimi O_O Anche Satoshi, che all'inizio mi stava antipatico, alla fine è uno stupidone che fa simpatia. E si sa come io sia sempre guardinga verso i giovani attori (traumi da GTO, Bad Boys &co), ma questi erano tutti bravini e adorabili ;_; (Bambolinaaaa! Nakai saaaaan!! Ma soprattutto BIR E YUKATA! VI VOGLIO BENE).
Ryo... bentornato nella casa dei bravi attori che fanno bei drama, ecco la tua vecchia poltrona vicino ai cavi elettrici della TV, so che ti piace trafficarci. Finalmente! Mi seccava che gli ultimi due drama che aveva fatto fossero così... poco... belli (brutti), perchè lui è un bravo attore e merita di più. Il suo Hara sensei mi è piaciuto tantissimo. Un codardo con duemila problemi, che però fa sempre del suo meglio per gli altri (e che a volte si mette gli occhiali da vista e UGH).
Ma il personaggio che forse ho preferito in assoluto è stata Hachiya sensei. Una pazza completa, ma allo stesso tempo così vera (e non voglio fare spoiler ma... lei ed Heisuke... adgasfhjasgfkadghjfgal ♥)
Nobunaga Concerto
L'ho finito talmente tanto tempo fa che me lo stavo dimenticando O_O
Comunque, grandissima sorpresa. Avevo molta paura di questo drama, perchè le premesse perchè fosse una porcheria c'erano tutte, ma ho fatto bene a fidarmi del cast, perchè si è rivelato davvero carino. Purtroppo sono molto ignorante in storia giapponese, e ho il vago sospetto che, avessi avuto qualche conoscenza sul periodo in cui il drama è ambientato, me lo sarei goduto di più, sapendo chi era chi e cosa avrebbe fatto.
Ma anche così è stato godibilissimo, e alla fine sono andata comunque a leggermi due cosine su Nobunaga, giusto per sapere che fine ha fatto, perchè il drama non finisce con l'ultima puntata, no! Finisce con un film che uscirà nei cinema giapponesi alla fine del 2015 u_u Mi hanno fatto questo scherzetto anche in ST - Il Titolo è Davvero Troppo Lungo, ed è una cosa che ODIO. Perchè sono curiosa di sapere come si giocheranno il finale.
Hanno riunito una marea di attori bravi e si sapeva già, la Shibasaki si è fatta perdonare per Ando Lloyd, Oguri Shun col capello frisè è sorprendentemente SI' (ma io lo trovo SI' anche con i capelli unti di Ouroboros, quindi...), ma la sorpresa più grande è stata riscontrare che, in effetti, Mukai Osamu SA recitare. Non ho nulla contro di lui, anzi (eheh~) ma non l'ho mai trovato un attore particolarmente bravo. Mi era piaciuto nel mini ruolo che aveva avuto in Bambino e in Atashinchi no Danshi era a posto, ma per il resto non lo trovavo nulla di che. Invece qui mi è piaciuto.
Kyou wa Kaisha Yasumimasu
Visti i rating assurdamente alti che questo drama ha avuto in madrepatria, spero con tutto il cuore che le donnine giapponesi l'abbiano guardato per il medesimo motivo per cui l'ho iniziato io: i bei maschi. Ero certa che questo drama sarebbe stato una cosa, cioè un piacere per gli occhi, e così è stato. Purtroppo, non è stato nulla di più. Non è un brutto drama e non è stato nemmeno faticoso da finire, ma non mi ha dato granchè.
Non tanto perchè la tipa viene contesa da due uomini... senza motivo. O meglio, non ce lo fanno capire. Non per questo, perchè era una cosa che, leggendo la trama, già si sapeva, e se non avessi voluto guardare una cosa del genere non l'avrei fatto. No, quello che mi ha dato davvero fastidio di questo drama, e che gli ha tolto tanti punti, è il fatto che tra i due protagonisti non c'era un briciolo di 'feeling'. Proprio nulla. Non potete propinarmi una coppia nella quale le parti si comportano in maniera terribilmente formale tra loro, e spacciarmela per storia d'amore. Vorrei sapere perchè Hanae è così innamorata di Tanokura kun, davvero. E' perchè è stata la sua prima occasione dopo tanto tempo? Perchè? Giuro che non lo capisco. Ok, lui è carino e gentile, ma... da qui a volerci passare la vita insieme... mah. E poi, quando è con lui, si comporta come se fosse con il Presidente. Zitta zitta, ha paura di dire o fare qualcosa che la possa rendere 'fastidiosa' (dice lei, io dico 'umana') ai suoi occhi, non si lamenta, non dice mai quello che pensa, sta attenta a ogni minima cosa. Questo non è amore. Non si può vivere una vita intera in questo modo.
Fosse lei ad essere così, ok. Ma quello che mi fa impazzire è che Hanae aveva più 'chimica' (giuro che non so come dirlo in italiano, mi vengono solo parole in inglese... AIUTO) con TUTTI gli altri personaggi. Ne aveva molta di più con il tizio interpretato da Tamaki Hiroshi, e fin qui ci sta, visto che lui è 'il rivale in amore', ma l'avrei vista meglio addirittura con un altro collega! Con loro almeno si comportava come una persona normale! Quindi non ha senso!!
A parte questo, è un drama per certi versi simpatico. Tanokura kun purtroppo, a parte essere un bel ragazzo, non è pervenuto, Hanae, anche con tutte le sue pare mentali, è una tipina che mi ha fatto sorridere, ma la cosa migliore erano gli altri personaggi. Da Asao san, ai colleghi, ai genitori di lei, erano tutti molto carini e, francamente, mi importava più delle loro vicende che di quelle dei protagonisti. Però, il socio in affari italiano di Asao san resta il mio preferito in assoluto, anche con le sue 3 battute in croce (se la gioca alla pari con il cagnone di lei)
CONTINUO A NON SPIEGARMI PERCHE' ABBIA AVUTO UN RATING MEDIO DEL 16%
Subete ga F ni Naru
Ripensandoci adesso che l'ho finito, mi viene quasi da ridere. Così imparo a guardare i drama solo per un attore. Me lo merito. C'è da dire, a mia discolpa, che la maggior parte delle cose che ho guardato solo perchè c'era Ayano Go mi sono piaciute... ma questa non gliela perdono. Per una volta il pubblico giapponese e io siamo in completa sintonia, perchè guardate i rating dei singoli episodi: dalla prima puntata non hanno fatto altro che calare, e a ragione, perchè questo drama ha meno senso della storia d'amore tra Hanae san e Tanokura kun.
Volevano spacciarlo per un mystery drama sulle stanze chiuse (alla KagiHeya), con elementi (fanta?)scientifici buttati in mezzo, ma in realtà è stato un susseguirsi di puntate sconclusionate. Volevano creare un personaggio particolare, che avesse le sue manie, i suoi gesti, le sue frasi. Un po' come il gesto di girare la chiave di Enomoto Kei o il 'double payback' di Hanzawa Naoki. Solo che... come dire... Saikawa sensei ha una faccia tanto bella, ma la sua mania non c'entra nulla con il suo personaggio (per fare un esempio, aveva senso che Enomoto Kei, quando risolveva un caso, facesse il gesto di girare una chiave, perchè a)il caso era sempre incentrato su stanze chiuse a chiave, e b)era un fissato delle serrature), e poi il modo in cui capiva la soluzione dei casi era ridicolo! Entrava dentro la sua testa? E parlava con tanti ologrammi di se stesso? Ognuno che diceva una parola? "Vaso" "Cane" "Casa" "Purè di patate" "Il caso è risolto" MA COSA...?
E poi questa Nishinosono, che di buono aveva solo i capelli, perchè era sempre sul luogo del delitto? Ok, aveva questa specie di attrazione per la morte o quello che era (è tutto ancora molto confuso, nella mia testa), ma chi le dava il permesso di indagare, di fare domande? Ma poi è una studentessa di architettura, che cosa... No, rinuncio a capire. Però aveva dei bei capelli.
Ma poi spiegatemi il finale. Perchè giuro che a un certo punto mi sembrava di non capire più l'inglese, perchè nulla di quello che dicevano aveva senso. In pratica tutto è successo perchè una scienziata pazza voleva liberare Nishinosono dai suoi demoni? Ma perchè? Come faceva a conoscerla? Che gliene fregava? E cos'era tutta quella storia finale sulla realtà che non è realtà e sui mondi alternativi COSA COSA COSA.
E l'ultima scena mi ha messo pure ansia.
Non in lista con gli altri, l'unico drama coreano che ho guardato questa stagione (avevo iniziato anche Pride and Prejudice, ma l'ho mollato dopo 6 puntate perchè era noioso e i personaggi non mi piacevano).
Pinocchio
Mi devono spiegare perchè si ostinano a ficcare una storia d'amore in ogni singolo drama coreano. Me lo devono proprio spiegare. Specialmente questa volta, quando la storia d'amore non ha dato nulla alla storia di base se non più spazio all'insopportabile protagonista femminile e inutili scene 'romantiche' che hanno allungato il drama di un paio di episodi. Capisco quando è tutto incentrato intorno a quello, ma quando c'è una trama così solida e intrigante... che bisogno c'è di aggiungerci anche quello? Anche perchè poi è sempre la solita roba... lei che fa la barba a lui, lui che la tratta male perchè non può stare con lei, lei che lo abbandona per sacrificarsi (per motivi insulsi che solo lei capisce), loro che non riescono a stare lontani, lui che la riporta a casa dopo che lei ha bevuto troppo... sono sempre le stesse cose e io sono annoiata. (ci sono un paio di drama coreani che riescono a essere originali, ma sono davvero pochi)
Quindi, una storia d'amore della quale tutti avrebbero fatto a meno. E sapete di cos'altro avrei fatto a meno? Di Cho In Ha, la protagonista. Ultimamente Park Shin Hye ha sviluppato la capacità di scegliere di interpretare personaggi assolutamente insopportabili, peccato perchè non è nemmeno un'attrice malvagia, ma fa delle scelte del cavolo (sì, The Heirs è ancora lì, legato al mio dito, e ci resterà per sempre. E infatti sono dovuta andare a correggere, perchè al posto di Cho In Ha avevo scritto Cha Eun Sang... ooook). In Ha è egocentrica, egoista, antipatica, e con una fastidiosissima tendenza a fare la vittima. Il suo innamorato sparisce per qualche giorno e nessuno sa dove sia? L'unica cosa di cui lei si preoccupa è che "Non vedevo l'ora di rinfacciargli di essere stata io a scoprire la verità sul caso e non lui". Scopre il tristissimo passato del suo innamorato, in parte causato da sua madre? Non la smette più di piangere e di chiedere scusa e di autocommiserarsi per cose che ha fatto sua madre, che l'ha abbandonata tipo 14 anni prima. Ma perchè? Ma cosa c'entri? Con la scusa di sua madre, si mette sempre al centro dell'attenzione. "Scusa... mia madre... è colpa sua..." e frigna. Mio Dio. E poi ok, abbiamo capito che per colpa di questa sindrome inventata non puoi mentire, ma ci sono tanti modi per dire quello che pensi senza sembrare una stronza supponente, eh. E' davvero intollerabile.
Un'altra cosa che non mi è piaciuta per niente è come abbiano fatto passare un comportamento da stalker come un qualcosa di romantico (anche se non dovrei sorprendermi, visto che gli uomini giudicati 'attraenti', nei drama coreani, sono quelli che trascinano la ragazza, la buttano dentro la macchina, le impediscono di parlare con altri uomini, rispondono al suo cellulare come se fosse il loro...). Questo ragazzo, Bum Jo, da piccolo ha trovato a casa un cellulare che era stato dimenticato da qualcuno, e anzi che dire qualcosa, se lo tiene per 14 anni leggendo i messaggi che la figlia del proprietario ha mandato nel corso degli anni, e innamorandosi di questa ragazza. Guarda caso, la ragazza è In Ha e il cellulare era di sua madre. Comunque, non contento di aver letto per anni gli affari di una sconosciuta e di essersene innamorato senza motivo, Bum Jo, scoperto che lei sta per fare l'esame per diventare giornalista, cosa fa? Lo fa anche lui, in modo da conoscerla e stare sempre vicino a lei. STALKER. Per fortuna il personaggio si ripiglia nel corso del drama.
Poi mi dà fastidio come il terzo incomodo maschile venga sempre dipinto come uno che si preoccupa per la ragazza, che la protegge, insomma come una figura tutto sommato positiva (e infatti la maggior parte delle volte si finisce per tifare per lui), mentre il terzo incomodo femminile è sempre una stronza antipatica che non fa altro che mettere i bastoni tra le ruote alla protagonista e a fare cose crudeli. Qui... sarà che Yoo Rae non è un vero e proprio terzo incomodo, ma per fortuna è un po' scema ma adorabile. Solo che il protagonista maschile non la calcola minimamente. Della serie che se lei e la protagonista cadono per terra nello stesso momento, lui si preoccupa solo per la sua innamorata, e all'altra manco le chiede come stia. E sono colleghi! Sono partner sul lavoro! E' orribile!
Anche se ho avuto così tanto da scrivere sulle cose che non mi sono andate bene, il drama mi è piaciuto, perchè la trama di base era molto ben costruita. Lee Jong Suk sceglie sempre bei drama e bei personaggi. I personaggi di contorno sono stati, al solito, la parte migliore. Ho voluto tanto bene al nonno e allo zio, al poliziotto, e a tutti i giornalisti. (e sono stata felicissima per il finale di Nosy Jang e della cameraman!!! E per la tresca accennata di Cap Hwang!!!! ♥)
In ordine non casuale~
N no Tame ni
Spero con tutto il cuore che Okudera Satoko continui a scrivere drama perchè i due che ha fatto fin'ora (questo e Yakou Kanransha) sono BELLISSIMI. Fin dai primi minuti di N no Tame ni si riconosce la mano dell'autrice, perchè lo schema di base è lo stesso già usato in Yakou Kanransha: sappiamo fin dall'inizio chi muore, sappiamo chi è il principale sospettato dell'omicidio, ma... è davvero quella persona il colpevole? Cosa è accaduto davvero? Come si è arrivati a quella situazione?
Per spiegare tutto questo, si parte da molti anni prima, ci viene raccontata la storia dei vari personaggi, come si sono incontrati, che rapporto c'è tra loro, e come si è arrivati alla morte di uno (in questo caso due) di loro.
Durante il drama si può anche provare a capire chi sia il vero colpevole, ma il finale prende sempre alla sprovvista. O forse è un problema mio, non sono brava in queste cose -.-'' (mai una volta che, leggendo un giallo, io abbia scoperto chi fosse il colpevole prima dell'ultima pagina)
Anche se lo schema è lo stesso, anche se la 'mano' è quella, i due drama sono comunque molto diversi. Mentre Yakou Kanransha era incentrato sui rapporti familiari e tra vicini di casa, sul bullismo nelle scuole e anche tra vicini (un po' tipo la vicina fastidiosa di Freeter... ma peggio), N no Tame ni parla della famiglia solo all'inizio, concentrandosi poi sulle relazioni di amicizia (e romantiche) tra i protagonisti. Sembra più 'semplice', più leggero dell'altro drama, ma non lo è assolutamente ;_;
Il cast era splendido. A parte Tokui Yoshimi, che ho sempre ricordato come uno dei comici spesso ospiti dagli Arashi che mi faceva particolarmente ridere, che qui faceva un personaggio orrendo e inquietante da morire, abbiamo due vecchie conoscenze alle quali voglio tanto bene (è la sorte di quelli che da giovani hanno recitato in drama sportivi, non ci posso fare nulla), cioè Koide Keisuke e Kaku Kento. Koide Keisuke è uno che già lavora abbastanza, anche se di rado ha ruoli importanti in drama memorabili, ma credo che per Kento questo fosse il primo ruolo da protagonista in un drama (escludendo Ranma, che era un tanpatsu, e Clover, un drama piccolino che non è stato nemmeno mai subbato D:). Comunque, sono due attori che meritano tanto.
E poi ci sono state due grandissime sorprese: la prima è Eikura Nana, che è sempre stata un'attrice che non mi ha mai detto nulla. Anzi, nelle cose che ha fatto nei primi anni come attrice non mi era piaciuta per niente; mi era sembrata migliorata in Hajimari no Uta, ma non potevo basarmi solamente su una cosa da un'oretta... e invece no, sembra che sia davvero migliorata (o sono solo i ruoli che fa ad essere migliorati?), perchè qui mi è piaciuta davvero tanto.
E! Poi! Kubota! Masataka! L'avevo già visto qui e lì, in realtà: nell'unico episodio di Summer Nude che ho guardato, nella serie ST - Titolo Lunghissimo, in Saikou no Rikon... credo anche che fosse nel primo film di Rurouni Kenshin. Quindi avevo presente chi fosse, ma l'avevo sempre visto in ruoli minori, quindi non mi ero mai soffermata troppo su di lui. Qui, invece, mi ha letteralmente catturata sin dal primo episodio. Di sicuro molto è dovuto al fatto che ha interpretato il mio personaggio preferito. Ma magari Shinji... stavo per scrivere Shinya, che è il personaggio che interpreta in KanoUso, visto da poco... ARGH. Dicevo, magari Shinji mi è piaciuto così tanto proprio perchè è stato interpretato in quel modo perfetto, non lo so. So solo che mi è piaciuto da morire e che è stato bravissimo!
Sto cercando di pensare a qualche scena del drama che mi ha colpito o mi è piaciuta più delle altre, ma è davvero difficile perchè ce ne sono tante. Una è di sicuro quando Nozomi chan incontra per la prima volta Ando e Nishizaki, perchè sappiamo sin dall'inizio che si conoscono, ma si incontrano davvero solo dopo qualche episodio e... non so, è una scena che mi è piaciuta un sacco ;_;
PERO'. Nulla batte i primi episodi ambientati nell'isola. Nulla.
E la scena finale mi ha fatto malissimo T_T
Lo consiglio a chiunque, sia questo che Yakou Kanransha. Sono davvero belli.
Gomen ne Seishun!
Per ovvi motivi, ci sono molto affezionata. E' che mi ha sorpreso sin dall'inizio, perchè ero davvero scettica. Insegnanti suore (che in realtà non lo sono! Anzi, ho ancora il dubbio sulla Preside: è una suora vera o no??), e soprattutto gli ultimi due drama di Ryo, Papadol e quell'altro di cui non ricordo il nome, che non mi sono piaciuti per niente. E invece il primo episodio mi è piaciuto così tanto che mi sono messa a subbarlo O_O (quando sono sempre la prima a dire "prima si guardano almeno un paio di puntate, poi si decide se lavorarci o no"... sì, infatti)
Non aspettatevi una trama profonda o scene che vi cambieranno la vita (oddio... certe scene sono così memorabili che resteranno impresse nella mia memoria per sempre), perchè è una commedia scolastica, per di più ridicola. Ma non ridicola in modo surreale (come, che ne so, Hana Kimi o Ouran Host Club), ridicola perchè fa morire dalle risate. Giuro, certe scene mi hanno fatto piangere (mentre altre mi hanno fatto commuovere perchè sono una frignona~). La migliore, e probabilmente picco della carriera recitativa di Ryo, è la famigerata scena "L'hai tradita?" "No vero?" "Si!?" "Ah, no" "Sì???" "QUALE??". E' bellissima.
Gomenne mi ha regalato un sacco di risate, davvero. E in generale tutti i dialoghi sono a dir poco geniali (anche se avrei fatto a meno delle lezioni di kanji/di lingua giapponese a ogni singolo episodio, eh. A volte allungavano un po' il brodo).
E i personaggi erano tutti bellissimi O_O Anche Satoshi, che all'inizio mi stava antipatico, alla fine è uno stupidone che fa simpatia. E si sa come io sia sempre guardinga verso i giovani attori (traumi da GTO, Bad Boys &co), ma questi erano tutti bravini e adorabili ;_; (Bambolinaaaa! Nakai saaaaan!! Ma soprattutto BIR E YUKATA! VI VOGLIO BENE).
Ryo... bentornato nella casa dei bravi attori che fanno bei drama, ecco la tua vecchia poltrona vicino ai cavi elettrici della TV, so che ti piace trafficarci. Finalmente! Mi seccava che gli ultimi due drama che aveva fatto fossero così... poco... belli (brutti), perchè lui è un bravo attore e merita di più. Il suo Hara sensei mi è piaciuto tantissimo. Un codardo con duemila problemi, che però fa sempre del suo meglio per gli altri (e che a volte si mette gli occhiali da vista e UGH).
Ma il personaggio che forse ho preferito in assoluto è stata Hachiya sensei. Una pazza completa, ma allo stesso tempo così vera (e non voglio fare spoiler ma... lei ed Heisuke... adgasfhjasgfkadghjfgal ♥)
Nobunaga Concerto
L'ho finito talmente tanto tempo fa che me lo stavo dimenticando O_O
Comunque, grandissima sorpresa. Avevo molta paura di questo drama, perchè le premesse perchè fosse una porcheria c'erano tutte, ma ho fatto bene a fidarmi del cast, perchè si è rivelato davvero carino. Purtroppo sono molto ignorante in storia giapponese, e ho il vago sospetto che, avessi avuto qualche conoscenza sul periodo in cui il drama è ambientato, me lo sarei goduto di più, sapendo chi era chi e cosa avrebbe fatto.
Ma anche così è stato godibilissimo, e alla fine sono andata comunque a leggermi due cosine su Nobunaga, giusto per sapere che fine ha fatto, perchè il drama non finisce con l'ultima puntata, no! Finisce con un film che uscirà nei cinema giapponesi alla fine del 2015 u_u Mi hanno fatto questo scherzetto anche in ST - Il Titolo è Davvero Troppo Lungo, ed è una cosa che ODIO. Perchè sono curiosa di sapere come si giocheranno il finale.
Hanno riunito una marea di attori bravi e si sapeva già, la Shibasaki si è fatta perdonare per Ando Lloyd, Oguri Shun col capello frisè è sorprendentemente SI' (ma io lo trovo SI' anche con i capelli unti di Ouroboros, quindi...), ma la sorpresa più grande è stata riscontrare che, in effetti, Mukai Osamu SA recitare. Non ho nulla contro di lui, anzi (eheh~) ma non l'ho mai trovato un attore particolarmente bravo. Mi era piaciuto nel mini ruolo che aveva avuto in Bambino e in Atashinchi no Danshi era a posto, ma per il resto non lo trovavo nulla di che. Invece qui mi è piaciuto.
Kyou wa Kaisha Yasumimasu
Visti i rating assurdamente alti che questo drama ha avuto in madrepatria, spero con tutto il cuore che le donnine giapponesi l'abbiano guardato per il medesimo motivo per cui l'ho iniziato io: i bei maschi. Ero certa che questo drama sarebbe stato una cosa, cioè un piacere per gli occhi, e così è stato. Purtroppo, non è stato nulla di più. Non è un brutto drama e non è stato nemmeno faticoso da finire, ma non mi ha dato granchè.
Non tanto perchè la tipa viene contesa da due uomini... senza motivo. O meglio, non ce lo fanno capire. Non per questo, perchè era una cosa che, leggendo la trama, già si sapeva, e se non avessi voluto guardare una cosa del genere non l'avrei fatto. No, quello che mi ha dato davvero fastidio di questo drama, e che gli ha tolto tanti punti, è il fatto che tra i due protagonisti non c'era un briciolo di 'feeling'. Proprio nulla. Non potete propinarmi una coppia nella quale le parti si comportano in maniera terribilmente formale tra loro, e spacciarmela per storia d'amore. Vorrei sapere perchè Hanae è così innamorata di Tanokura kun, davvero. E' perchè è stata la sua prima occasione dopo tanto tempo? Perchè? Giuro che non lo capisco. Ok, lui è carino e gentile, ma... da qui a volerci passare la vita insieme... mah. E poi, quando è con lui, si comporta come se fosse con il Presidente. Zitta zitta, ha paura di dire o fare qualcosa che la possa rendere 'fastidiosa' (dice lei, io dico 'umana') ai suoi occhi, non si lamenta, non dice mai quello che pensa, sta attenta a ogni minima cosa. Questo non è amore. Non si può vivere una vita intera in questo modo.
Fosse lei ad essere così, ok. Ma quello che mi fa impazzire è che Hanae aveva più 'chimica' (giuro che non so come dirlo in italiano, mi vengono solo parole in inglese... AIUTO) con TUTTI gli altri personaggi. Ne aveva molta di più con il tizio interpretato da Tamaki Hiroshi, e fin qui ci sta, visto che lui è 'il rivale in amore', ma l'avrei vista meglio addirittura con un altro collega! Con loro almeno si comportava come una persona normale! Quindi non ha senso!!
A parte questo, è un drama per certi versi simpatico. Tanokura kun purtroppo, a parte essere un bel ragazzo, non è pervenuto, Hanae, anche con tutte le sue pare mentali, è una tipina che mi ha fatto sorridere, ma la cosa migliore erano gli altri personaggi. Da Asao san, ai colleghi, ai genitori di lei, erano tutti molto carini e, francamente, mi importava più delle loro vicende che di quelle dei protagonisti. Però, il socio in affari italiano di Asao san resta il mio preferito in assoluto, anche con le sue 3 battute in croce (se la gioca alla pari con il cagnone di lei)
CONTINUO A NON SPIEGARMI PERCHE' ABBIA AVUTO UN RATING MEDIO DEL 16%
Subete ga F ni Naru
Ripensandoci adesso che l'ho finito, mi viene quasi da ridere. Così imparo a guardare i drama solo per un attore. Me lo merito. C'è da dire, a mia discolpa, che la maggior parte delle cose che ho guardato solo perchè c'era Ayano Go mi sono piaciute... ma questa non gliela perdono. Per una volta il pubblico giapponese e io siamo in completa sintonia, perchè guardate i rating dei singoli episodi: dalla prima puntata non hanno fatto altro che calare, e a ragione, perchè questo drama ha meno senso della storia d'amore tra Hanae san e Tanokura kun.
Volevano spacciarlo per un mystery drama sulle stanze chiuse (alla KagiHeya), con elementi (fanta?)scientifici buttati in mezzo, ma in realtà è stato un susseguirsi di puntate sconclusionate. Volevano creare un personaggio particolare, che avesse le sue manie, i suoi gesti, le sue frasi. Un po' come il gesto di girare la chiave di Enomoto Kei o il 'double payback' di Hanzawa Naoki. Solo che... come dire... Saikawa sensei ha una faccia tanto bella, ma la sua mania non c'entra nulla con il suo personaggio (per fare un esempio, aveva senso che Enomoto Kei, quando risolveva un caso, facesse il gesto di girare una chiave, perchè a)il caso era sempre incentrato su stanze chiuse a chiave, e b)era un fissato delle serrature), e poi il modo in cui capiva la soluzione dei casi era ridicolo! Entrava dentro la sua testa? E parlava con tanti ologrammi di se stesso? Ognuno che diceva una parola? "Vaso" "Cane" "Casa" "Purè di patate" "Il caso è risolto" MA COSA...?
E poi questa Nishinosono, che di buono aveva solo i capelli, perchè era sempre sul luogo del delitto? Ok, aveva questa specie di attrazione per la morte o quello che era (è tutto ancora molto confuso, nella mia testa), ma chi le dava il permesso di indagare, di fare domande? Ma poi è una studentessa di architettura, che cosa... No, rinuncio a capire. Però aveva dei bei capelli.
Ma poi spiegatemi il finale. Perchè giuro che a un certo punto mi sembrava di non capire più l'inglese, perchè nulla di quello che dicevano aveva senso. In pratica tutto è successo perchè una scienziata pazza voleva liberare Nishinosono dai suoi demoni? Ma perchè? Come faceva a conoscerla? Che gliene fregava? E cos'era tutta quella storia finale sulla realtà che non è realtà e sui mondi alternativi COSA COSA COSA.
E l'ultima scena mi ha messo pure ansia.
Non in lista con gli altri, l'unico drama coreano che ho guardato questa stagione (avevo iniziato anche Pride and Prejudice, ma l'ho mollato dopo 6 puntate perchè era noioso e i personaggi non mi piacevano).
Pinocchio
Mi devono spiegare perchè si ostinano a ficcare una storia d'amore in ogni singolo drama coreano. Me lo devono proprio spiegare. Specialmente questa volta, quando la storia d'amore non ha dato nulla alla storia di base se non più spazio all'insopportabile protagonista femminile e inutili scene 'romantiche' che hanno allungato il drama di un paio di episodi. Capisco quando è tutto incentrato intorno a quello, ma quando c'è una trama così solida e intrigante... che bisogno c'è di aggiungerci anche quello? Anche perchè poi è sempre la solita roba... lei che fa la barba a lui, lui che la tratta male perchè non può stare con lei, lei che lo abbandona per sacrificarsi (per motivi insulsi che solo lei capisce), loro che non riescono a stare lontani, lui che la riporta a casa dopo che lei ha bevuto troppo... sono sempre le stesse cose e io sono annoiata. (ci sono un paio di drama coreani che riescono a essere originali, ma sono davvero pochi)
Quindi, una storia d'amore della quale tutti avrebbero fatto a meno. E sapete di cos'altro avrei fatto a meno? Di Cho In Ha, la protagonista. Ultimamente Park Shin Hye ha sviluppato la capacità di scegliere di interpretare personaggi assolutamente insopportabili, peccato perchè non è nemmeno un'attrice malvagia, ma fa delle scelte del cavolo (sì, The Heirs è ancora lì, legato al mio dito, e ci resterà per sempre. E infatti sono dovuta andare a correggere, perchè al posto di Cho In Ha avevo scritto Cha Eun Sang... ooook). In Ha è egocentrica, egoista, antipatica, e con una fastidiosissima tendenza a fare la vittima. Il suo innamorato sparisce per qualche giorno e nessuno sa dove sia? L'unica cosa di cui lei si preoccupa è che "Non vedevo l'ora di rinfacciargli di essere stata io a scoprire la verità sul caso e non lui". Scopre il tristissimo passato del suo innamorato, in parte causato da sua madre? Non la smette più di piangere e di chiedere scusa e di autocommiserarsi per cose che ha fatto sua madre, che l'ha abbandonata tipo 14 anni prima. Ma perchè? Ma cosa c'entri? Con la scusa di sua madre, si mette sempre al centro dell'attenzione. "Scusa... mia madre... è colpa sua..." e frigna. Mio Dio. E poi ok, abbiamo capito che per colpa di questa sindrome inventata non puoi mentire, ma ci sono tanti modi per dire quello che pensi senza sembrare una stronza supponente, eh. E' davvero intollerabile.
Un'altra cosa che non mi è piaciuta per niente è come abbiano fatto passare un comportamento da stalker come un qualcosa di romantico (anche se non dovrei sorprendermi, visto che gli uomini giudicati 'attraenti', nei drama coreani, sono quelli che trascinano la ragazza, la buttano dentro la macchina, le impediscono di parlare con altri uomini, rispondono al suo cellulare come se fosse il loro...). Questo ragazzo, Bum Jo, da piccolo ha trovato a casa un cellulare che era stato dimenticato da qualcuno, e anzi che dire qualcosa, se lo tiene per 14 anni leggendo i messaggi che la figlia del proprietario ha mandato nel corso degli anni, e innamorandosi di questa ragazza. Guarda caso, la ragazza è In Ha e il cellulare era di sua madre. Comunque, non contento di aver letto per anni gli affari di una sconosciuta e di essersene innamorato senza motivo, Bum Jo, scoperto che lei sta per fare l'esame per diventare giornalista, cosa fa? Lo fa anche lui, in modo da conoscerla e stare sempre vicino a lei. STALKER. Per fortuna il personaggio si ripiglia nel corso del drama.
Poi mi dà fastidio come il terzo incomodo maschile venga sempre dipinto come uno che si preoccupa per la ragazza, che la protegge, insomma come una figura tutto sommato positiva (e infatti la maggior parte delle volte si finisce per tifare per lui), mentre il terzo incomodo femminile è sempre una stronza antipatica che non fa altro che mettere i bastoni tra le ruote alla protagonista e a fare cose crudeli. Qui... sarà che Yoo Rae non è un vero e proprio terzo incomodo, ma per fortuna è un po' scema ma adorabile. Solo che il protagonista maschile non la calcola minimamente. Della serie che se lei e la protagonista cadono per terra nello stesso momento, lui si preoccupa solo per la sua innamorata, e all'altra manco le chiede come stia. E sono colleghi! Sono partner sul lavoro! E' orribile!
Anche se ho avuto così tanto da scrivere sulle cose che non mi sono andate bene, il drama mi è piaciuto, perchè la trama di base era molto ben costruita. Lee Jong Suk sceglie sempre bei drama e bei personaggi. I personaggi di contorno sono stati, al solito, la parte migliore. Ho voluto tanto bene al nonno e allo zio, al poliziotto, e a tutti i giornalisti. (e sono stata felicissima per il finale di Nosy Jang e della cameraman!!! E per la tresca accennata di Cap Hwang!!!! ♥)