Titolo: Sunday Morning
Fandom: EXO
Pair: Baekhyun/Chanyeol
Rating: PG
Words: 599
Note: Baekyeol is not my style, romanticamente parlando, ma ci sono delle persone che ho praticamente trascinato in questo fandom (baci_chan, carrie2485, ichigo_85) che li shippano violentemente, quindi questa cosina da poco è per loro ♥
E’ una mattina come tutte le altre, e Baekhyun si sveglia senza raggi di sole che gli colpiscono gli occhi, uccellini che cinguettano in sottofondo e odore di caffè. Intorno a lui c’è solo silenzio e nessun odore, se non quello tipico della notte... forse è il caso di lavare le lenzuola.
Anche così, è comunque un passo avanti rispetto a quando si svegliava circondato dal rumore di altri 11 ragazzi che si preparavano per la giornata, l’ansia perenne di non riuscire ad avere il tempo di entrare in bagno o di trangugiare qualcosa prima di uscire.
Okay l’amore per il gruppo, ma la domenica mattina è sacra, accidenti.
Dopo una decina di minuti passati a fissare il vuoto davanti a sé, Baekhyun trova finalmente la forza di mettersi in piedi, e viene subito accolto da tutta una serie di dolorini alle articolazioni che gli danno il buongiorno ogni mattina da ormai qualche anno.
Se Sehun fosse lì, di sicuro metterebbe su quella sua faccia da schiaffi e direbbe che è colpa della vecchiaia. E lo direbbe a voce alta solo perché Baekhyun non è Kyungsoo e non sa tirare pugni.
Come se lui fosse vecchio, pensa Baekhyun mentre si dà una sciacquata al viso cercando di togliere i segni del sonno. Dicono tutti che i 30 anni siano il periodo migliore, per gli uomini.
Baekhyun alza lo sguardo per darsi una rapida occhiata allo specchio. Sì, a parte l’aria stanca e i capelli fritti dai troppi cambi di colore, sa ancora il fatto suo. Anzi, a suo parere è anche meglio di quando era più giovane, il viso finalmente più affilato, gli zigomi più pronunciati. È sollevato che il suo viso sia diventato finalmente maturo, nel corso degli anni.
Si dirige in cucina, ma si blocca a metà strada nel sentire dei suoni provenire dal salotto. Quando vi entra, anche se sapeva già cosa aspettarsi, rimane comunque immobile, la bocca un po’ aperta.
Accanto alla finestra, c’è Chanyeol, ancora in pigiama, che suona il pianoforte. Ha poggiato una tazza direttamente sul piano, senza metterci nulla sotto, e Baekhyun si fa l’appunto mentale di sgridarlo... ma dopo.
Perché, a differenza della sua faccia e dello stato delle sue articolazioni, ci sono anche delle cose che, purtroppo o per fortuna, non sono ancora cambiate. Come la stretta allo stomaco che Baekhyun prova ogni volta che cattura Chanyeol in un momento così, che non è fatto per essere visto da terzi.
È questo il Chanyeol che Baekhyun preferisce, quello per cui, a 30 anni, ce l’ha ancora in mezzo ai piedi invece di poter finalmente vivere da solo, dopo tanti anni in dormitorio. È il Chanyeol che non cerca di fare il simpaticone, che non prova a spacciarsi per il visual del gruppo ogni due per tre. Il Chanyeol che sa stare in silenzio, anche. Il Chanyeol naturale, che non si sforza tanto di piacere alle altre persone.
Alla fine, Chanyeol si accorge di lui e smette di suonare.
“Oh, ti sei svegliato.”
Baekhyun mugugna in assenso, avvicinandosi un po’. Chissà se la tazza ha lasciato il segno sul ripiano.
“E da quanto tempo eri lì in contemplazione?” gli chiede Chanyeol, un ghigno furbo sul volto.
Sì, lo preferisce quando sta zitto, decisamente.
“Idiota. Non ero in contemplazione,” risponde piccato, “Stavo solo pensando a come la tua brutta faccia non sia cambiata di una virgola, in questi anni.”
“Mh, sono comunque il visual del gruppo,” Chanyeol ride. Non la risata sguaiata, a bocca aperta, ma quella più discreta, quasi silenziosa.
Baekhyun distoglie lo sguardo.
Sì, la stretta allo stomaco c’è sempre.
Fandom: EXO
Pair: Baekhyun/Chanyeol
Rating: PG
Words: 599
Note: Baekyeol is not my style, romanticamente parlando, ma ci sono delle persone che ho praticamente trascinato in questo fandom (baci_chan, carrie2485, ichigo_85) che li shippano violentemente, quindi questa cosina da poco è per loro ♥
E’ una mattina come tutte le altre, e Baekhyun si sveglia senza raggi di sole che gli colpiscono gli occhi, uccellini che cinguettano in sottofondo e odore di caffè. Intorno a lui c’è solo silenzio e nessun odore, se non quello tipico della notte... forse è il caso di lavare le lenzuola.
Anche così, è comunque un passo avanti rispetto a quando si svegliava circondato dal rumore di altri 11 ragazzi che si preparavano per la giornata, l’ansia perenne di non riuscire ad avere il tempo di entrare in bagno o di trangugiare qualcosa prima di uscire.
Okay l’amore per il gruppo, ma la domenica mattina è sacra, accidenti.
Dopo una decina di minuti passati a fissare il vuoto davanti a sé, Baekhyun trova finalmente la forza di mettersi in piedi, e viene subito accolto da tutta una serie di dolorini alle articolazioni che gli danno il buongiorno ogni mattina da ormai qualche anno.
Se Sehun fosse lì, di sicuro metterebbe su quella sua faccia da schiaffi e direbbe che è colpa della vecchiaia. E lo direbbe a voce alta solo perché Baekhyun non è Kyungsoo e non sa tirare pugni.
Come se lui fosse vecchio, pensa Baekhyun mentre si dà una sciacquata al viso cercando di togliere i segni del sonno. Dicono tutti che i 30 anni siano il periodo migliore, per gli uomini.
Baekhyun alza lo sguardo per darsi una rapida occhiata allo specchio. Sì, a parte l’aria stanca e i capelli fritti dai troppi cambi di colore, sa ancora il fatto suo. Anzi, a suo parere è anche meglio di quando era più giovane, il viso finalmente più affilato, gli zigomi più pronunciati. È sollevato che il suo viso sia diventato finalmente maturo, nel corso degli anni.
Si dirige in cucina, ma si blocca a metà strada nel sentire dei suoni provenire dal salotto. Quando vi entra, anche se sapeva già cosa aspettarsi, rimane comunque immobile, la bocca un po’ aperta.
Accanto alla finestra, c’è Chanyeol, ancora in pigiama, che suona il pianoforte. Ha poggiato una tazza direttamente sul piano, senza metterci nulla sotto, e Baekhyun si fa l’appunto mentale di sgridarlo... ma dopo.
Perché, a differenza della sua faccia e dello stato delle sue articolazioni, ci sono anche delle cose che, purtroppo o per fortuna, non sono ancora cambiate. Come la stretta allo stomaco che Baekhyun prova ogni volta che cattura Chanyeol in un momento così, che non è fatto per essere visto da terzi.
È questo il Chanyeol che Baekhyun preferisce, quello per cui, a 30 anni, ce l’ha ancora in mezzo ai piedi invece di poter finalmente vivere da solo, dopo tanti anni in dormitorio. È il Chanyeol che non cerca di fare il simpaticone, che non prova a spacciarsi per il visual del gruppo ogni due per tre. Il Chanyeol che sa stare in silenzio, anche. Il Chanyeol naturale, che non si sforza tanto di piacere alle altre persone.
Alla fine, Chanyeol si accorge di lui e smette di suonare.
“Oh, ti sei svegliato.”
Baekhyun mugugna in assenso, avvicinandosi un po’. Chissà se la tazza ha lasciato il segno sul ripiano.
“E da quanto tempo eri lì in contemplazione?” gli chiede Chanyeol, un ghigno furbo sul volto.
Sì, lo preferisce quando sta zitto, decisamente.
“Idiota. Non ero in contemplazione,” risponde piccato, “Stavo solo pensando a come la tua brutta faccia non sia cambiata di una virgola, in questi anni.”
“Mh, sono comunque il visual del gruppo,” Chanyeol ride. Non la risata sguaiata, a bocca aperta, ma quella più discreta, quasi silenziosa.
Baekhyun distoglie lo sguardo.
Sì, la stretta allo stomaco c’è sempre.