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Drama estate 2015

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Carrellata (non) veloce dei drama guardati quest'estate. Come al solito il palinsesto coreano non segue le stagioni, quindi alcuni sono finiti a luglio/agosto, altri a settembre. Questa loro mancanza di ordine mi urta non poco.
In ordine cronologico, dal più vecchio al più recente!


ORANGE MARMALADE (K)
Nessuno mi chieda di cosa parlava questo drama, perchè giuro che non l'ho capito.
Ho iniziato a guardarlo perchè tra i protagonisti c'erano un paio di idol che conoscevo, ma principalmente perchè era da I Miss You che volevo vedere un nuovo drama con Panzerotto (non ricordo il nome dell'attore, a casa mia lo chiamiamo così e basta. Comunque era il protagonista). E Panzerotto è stato anche l'unico membro del cast che sapeva recitare. Non ho la più pallida idea del perchè un ragazzo bravo come lui abbia accettato di fare questa robetta da quattro soldi che non gli fa giustizia.
Comunque, di cosa parla questo drama? Parte ambientato nel presente, in un mondo in cui esistono i vampiri, che in seguito a degli accordi devono rispettare determinate regole (per esempio non devono usare i loro poteri, altrimenti vengono puniti dalla legge, e solo se 'collaborano' col governo ricevono una sorta di farmaco grazie al quale possono stare senza problemi alla luce del sole) per vivere nella società. La stragrande maggioranza dei vampiri però nasconde di esserlo, perchè la società umana li considera come dei mostri, quindi per non avere problemi fingono di essere degli umani normali.
Una ragazza vampiro, Baek Ma Ri, decide di iscriversi a un liceo perchè vuole vivere come una ragazza normale; quindi ha tutti i problemi che può avere un vampiro 'in incognito', come il dover fingere di mangiare in mensa e poi nascondersi per bere la sua dose di sangue. Soprattutto, ha un problema perchè c'è uno studente (Panzerotto) il cui sangue è, al suo naso, particolarmente dolce. E questo studente, tra le altre cose, si prende una cotta per lei. E poi lei ricambia.
Questa storia del sangue ricorda Twilight, ma qui almeno viene spiegata con un legame che i due hanno fin dall'antichità. Insomma, diciamo che nelle prime puntate sono riusciti a creare un mondo che, anche se si basa sull'ormai stra-usata storia vampiro x essere umano, non è simile a qualcosa di già visto, ma ha delle sue regole particolari e delle sue dinamiche. Ho apprezzato molto questa sua originalità. Non è che mi prendesse tantissimo al livello di storia, ma lo guardavo con piacere.
Poi... dopo la quarta (?) puntata, finita in modo particolare... la storia è ambientata a Joseon, secoli prima. I personaggi sono gli stessi, ed è evidente che lo scopo è quello di spiegare vari legami del presente e come si è giunti agli accordi tra vampiri e governo, ma... è stato un cambiamento troppo brusco. Una puntata è finita che eravamo nel presente, e quella dopo inizia, senza nessuna transizione, apparentemente senza nessun legame, nel passato. All'inizio ero DAVVERO confusa. E in generale ho qualche problema con i drama ambientati a Joseon, mi prendono molto raramente, quindi ho apprezzato meno le BEN 6 puntate ambientate nel passato.
Gli ultimi due episodi, invece, erano di nuovo ambientati nel presente @_@ Le cose si sono 'concluse' anche se non c'era molto da dire... o almeno non così tanto da impiegarci 2 puntate, ma questa è una cosa che succede per tutti i drama coreani quindi pace.
In conclusione, non è che fosse un brutto drama, ma gli attori principali (a parte Panzerotto) non erano particolarmente bravi e soprattutto era molto... non so, fatto a caso. L'idea di base era buona, mi sembra che l'abbiano un po' sprecata (so che è basato su un webtoon, ma non so quanto sia stato fedele all'originale).



HIGH SOCIETY (K)
Ogni tanto ripendo ad High Society e mi chiedo perchè io non l'abbia mollato. Ormai la mia politica con i drama coreani è di mollarli se i primi due episodi non mi hanno convinto. E di High Society non mi ha convinto nulla. E' semplicemente la storia stupida di personaggi stupidi. Quattro scemi che si innamorano troppo velocemente, si perdonano altrettanto velocemente, che fanno cose noiose e parlano di cose ancora più noiose. Circondati da tantissimi personaggi uno più inutile dell'altro, tra i quali spicca il fratello della protagonista (ah, la protagonista è un'ereditiera) che per sfuggire al controllo della ricca famiglia e non dover più lavorare per il padre cosa pensa di fare? Andare a vivere da solo? Licenziarsi? No. INSCENA LA SUA MORTE. Facendo ovviamente disperare i familiari ai quali importava di lui. Una persona orrenda. E poi c'erano le vicende della madre stronza, del padre stronzo e fedifrago, dell'amante scema del padre, della sorella cretina, della sorella cattiva... e chi se ne frega, dico io.
I protagonisti sono belli, questo sì. Per il resto, continuo a essere perplessa.


THE TIME WE WERE NOT IN LOVE (K)
Mmmmmh.... è partito bene. Sembrava una bella commedia romantica condita da qualche tuffo nel passato, nel quale sono nati degli equivoci che i protagonisti si sono trascinati sino alla veneranda età di quasi 40 anni. Lui e lei sono vicini di casa e quindi amici da quando sono bambini, non si sono mai messi insieme nonostante lui sia innamorato di lei da duemila anni e tutti intorno a loro sono convinti che prima o poi succederà.
L'impressione che il drama mi aveva fatto dopo le prime puntate, era che si sarebbero susseguiti vari 'partner', o comunque vari pretendenti per entrambe le parti, che avrebbero ostacolato il loro amore per poi, alla fine, farli finalmente mettere insieme. E... no. Lui ha una pretendente che all'inizio è piuttosto insistente, poi scompare praticamente nel nulla, forse dalla seconda metà in poi ha una battuta ogni episodio; lei all'inizio viene un po' abbindolata da un ragazzo più giovane, ma la cosa finisce abbastanza presto, e poi... poi compare il tizio con cui le si stava per sposare qualche anno prima, un famoso pianista col quale non si è sposata perchè, il giorno della festa di fidanzamento, lui non si è presentato senza avvisare. Questo tizio ricompare, lei è triste, parenti e amici di lei, giustamente, lo detestano e vogliono che stia alla larga dalla protagonista, ma no, lui si attacca come la colla, riesce a insinuarsi nel suo lavoro (lei si occupa di moda, quindi riesce a far occupare la sua compagnia del suo stile per degli imminenti concerti o roba simile), in generale le rompe le palle di continuo. E fa anche il gradasso, 'Se non mi vuoi dillo chiaramente', 'Se non mi amassi ancora non avresti detto questo', 'Siamo legati dal destino' bla bla bla BLA, dice idiozie, avanza pretese assurde su di lei... e lei cosa fa? Non lo piglia a pugni in faccia, no, lo sopporta, e a un certo punto, dopo che lui le spiega perchè non si era presentato alla festa, si rimette con lui.
In tutto questo, il protagonista maschile occupa le sue giornate osservando l'amica con occhi da cucciolo abbandonato. Era molto carino, ma dopo un po' prendeva alle scatole.
Mi dispiace perchè viste le premesse poteva essere molto meglio. Per una volta non c'era il clichè lui ricco e stronzo/lei povera ma pura di cuore, parlava di due amici che scoprono di essere innamorati, l'ambientazione e i colori erano davvero molto belli... ma a un certo punto si sono concentrati solo sulla storia del pianista e hanno rovinato tutto.
Ho letto che circa a metà drama hanno cambiato sceneggiatore, probabilmente il peggioramento è dovuto a questa brillante scelta >.>



I REMEMBER YOU (K)
Potrebbe sembrare che i drama coreani che ho guardato questa estate siano stati un fiasco totale, ed è così... ma per fortuna non del tutto. Per fortuna c'è I Remember You. Che, lo dico subito, non è perfetto, ci sono delle cose che non mi hanno convinto (una fra tutte il finale), ma è una storia che mi ha preso molto, l'ho guardato con grande piacere. E' raro che con i drama coreani mi capiti di finire una puntata e avere tantissima voglia di vedere la prossima per scoprire come continua la storia, ma con questo drama, dopo i primi episodi un po' troppo introduttivi, è andata così.
Devo dire che le prime 4-5 puntate non mi avevano preso tantissimo; mi sono piaciute al punto di non mollarlo, ma mi sembrava di guardare due drama diversi contemporaneamente: da un lato c'è la storia ambientata nel presente, una storia di detective piuttosto leggera, con i soliti personaggi scemotti, la tizia un po' imbranata, il tizio figo e misterioso; dall'altro c'è la storia ambientata nel passato, che ci parla delle vicende del protagonista maschile che saranno la colonna portante di tutto il drama. Una storia 'dark', a tratti pesante, con un giovane criminale inquietante da morire (e interpretato magistralmente da D.O degli EXO... no, non sono di parte, lo dicono tutti che è stato bravissimo. Certe scene mi hanno davvero fatto venire i brividi), che sproloquia su come certe persone nascano con il male dentro, nascano mostri, e si fissa con questi due bambini fratelli, uno dei quali è il protagonista. Perchè si fissa con loro? Perchè uno dei due (ma quale?) ha delle tendenze... preoccupanti. Disegni terrificanti, violenza verso animali eccetera. Questo ragazzo riesce a fuggire di prigione, uccide il padre dei due bambini, e il fratello del protagonista scompare nel nulla.
Questa è la base di quello che succede nel presente, dove il protagonista maschile segue una serie di crimini che sembrano essere legati dal fatto che contengono degli indizi che solo lui può capire: gli vengono infatti lasciati dal criminale che ha ucciso suo padre... o dal fratellino scomparso che vuole farsi trovare?
Ed è tutto un susseguirsi di casi piuttosto inquietanti, dove i protagonisti e la squadra di detective (che, pur essendo a volte scemotti, si rivelano utili e formano una bella squadra) rincorrono la fantomatica figura che sta dietro a tutto, svelando a poco a poco tutti i misteri. Sia il criminale che il fratellino compaiono molto presto, ma sono delle figure insospettabili... per i personaggi. Noi che guardiamo lo capiamo praticamente subito, e questo non rovina la suspance, anzi; ci si chiede tutto il tempo se e come li scopriranno, e cosa succederà dopo. E' un drama che parte lentamente, un po' in sordina, ma che cattura prima che uno se ne possa rendere conto.
Quando il fratellino viene allo scoperto e si scopre ciò che ha fatto, il cuore ha iniziato a farmi un po' male: perchè anche se razionalmente sapevo che era un pazzo psicopatico, dall'altro lato mi dispiaceva per lui, perchè l'attore ha la faccia da cuccioletto XD E in generale ci sono state delle scene che mi hanno fatto male ;_; Il tizio che ha ucciso il padre, invece, pazzo fino in fondo; l'età non gli ha donato saggezza, anzi, ha solo fomentato le follie che già aveva in testa. Si svela il suo passato e i motivi che ci possono essere dietro il suo comportamento... per un istante potrebbe far pena, perchè lui è CONVINTO di star facendo un favore alle persone che salva uccidendone altre. Ma è un folle.
Come ho detto, ci sono delle cose che non mi hanno convinto, più che altro riguardanti il finale... dove per finale intendo gli ultimi 20 minuti circa dell'ultima puntata. I criminali... non vengono puniti. Tutti sanno chi sono, ma per un motivo o per un altro riescono a scappare e nessuno li cerca. Sì, la frase finale del protagonista è qualcosa come "Non smetterò di darti la caccia, ti troverò", ma è una cosa che pensa mentre è a un appuntamento con la tipa e il criminale gli passa accanto XD Capisco cosa volevano fare, ma è un po' stupido. All'altro, invece, che si è (forse) pentito, viene data la possibilità di fingersi morto e costruirsi una nuova vita O_o
Un'altra cosa divertente è che un personaggio (non dirò chi nel caso qualcuno voglia guardarlo) fa il doppio gioco tutto il tempo, e per ordine del criminale principale uccide un membro importante della polizia che aveva delle prove sull'identità del criminale. Ovviamente viene messo in prigione, ma i suoi 'amici' vanno da lui, gli sorridono, lo trattano come se non avesse effettivamente ucciso qualcuno, e solo perchè, se è debitore di quel criminale, vuol dire che è stato da lui salvato, e se è stato da lui salvato vuol dire che era in una brutta situazione... in pratica giustificano il suo crimine solo perchè ha avuto un'infanzia difficile. No, non funziona così, belli miei. Questa è stata la cosa che forse mi è piaciuta meno in assoluto.
Ma tutto sommato è un bel drama e lo consiglio, mi è piaciuto parecchio.



KOINAKA (J)
Cioè... CHE PALLE. Nel post sui drama che volevo guardare quest'estate, avevo detto che il trailer mi sembrava, più che di un drama, di uno dei tipici film giapponesi, delicati, molto calmi, dove non ci sono grandi avvenimenti. Due orette di roba leggera e via. Ecco. La prima puntata durava circa un'ora e venti minuti: avrebbero dovuto allungarla di una quarantina di minuti e fare un film, anzi che un drama. Perchè il primo episodio era molto carino, ed era ciò che il trailer mi aveva fatto presagire: loro sono amici da ragazzi, si piacciono ma non se lo sono mai detti, c'è il rivale/amico, lei scompare, si ritrovano ma lei sta con il rivale. Avrebbero dovuto allungare un po' per risolvere la questione, far scoprire ai protagonisti cosa aveva fatto il rivale, farli spiegare, farli mettere insieme e bon. Sarebbe stato un film piacevole.
E INVECE NO. Hanno dovuto allungare il brodo e trascinarsi questa storia insulsa per ben 9 episodi! E sono successe delle cose solo nel primo e negli ultimi due... più o meno, perchè anche gli ultimi due episodi sono stati pallosissimi. Una palla mortale. Giuro che un giorno ho aperto un episodio per guardarlo ed è stato solo leggendo il numero della puntata, quando ormai ne avevo guardato metà, che mi sono resa conto che ne avevo saltata una. Perchè non succede NULLA. C'era magari qualche dettaglio delle cose noiose che dicevano e facevano che non mi tornava, ma ho liquidato il tutto dicendo che probabilmente non me lo ricordavo perchè era troppo noioso.
E al di là della storia troppo insulsa per dividerla in 9 puntate, i protagonisti erano di un'idiozia cosmica e fastidiosi da morire. Ma non un fastidioso che mantiene vivo l'interesse, un fastidioso da 'no, non me ne frega nulla delle vostre scemenze'.
Il rivale, o Dark Aoi come lo chiamo io, è un tizio fastidiosissimo che da ragazzo mente e nasconde delle cose per poter 'prendere' la ragazza all'amico, e poi, quando sono a un passo dal matromonio, pensa bene di far incontrare di nuovo i due... cioè, si dà la zappa sui piedi. 'Volevo dimostrare ad Aoi che lei vuole me adesso'. No, sei uno scemo e basta. Non si può nemmeno considerare rivale perchè, davvero, è troppo stupido.
Lei che per carità di Dio. Fastidiosissima. Ho visto troppe poche cose con l'attrice per capire se è lei ad avere un modo di recitare falsissimo, o se proprio il personaggio doveva essere così; se non ricordo male in Ando Lloyd non era malvagia, ma ho un po' rimosso quel drama -.-'' Comunque, questa scema di Akari è... niente, una scema. Non fa assolutamente NULLA, si lascia trascinare di qua e di là dalla corrente -o dal primo Aoi che passa-, non è volitiva, non ha pensieri suoi, fa tanto la buona, ma non ci vuole molto a passare per santarellina se non fai NIENTE. Soprattutto, se hai passato gli ultimi 6? 7? anni della tua vita insieme a un ragazzo, ritrovi il tuo amico/amore d'infanzia e inizi ad avere dei dubbi, e passi la seguenti 8 puntate a essere indecisa se stare con l'uno o con l'altro (che, per carità, è legittimo)... non è che appena decidi l'Aoi con cui stare TE LO SPOSI. Così, subito. Questi deficienti hanno tipo 25 anni, non hanno un lavoro stabile, si sono messi assieme due secondi fa dopo mille dubbi e ripensamenti, e si sposano. No. Non si fa così.
Ma parliamo di Fukushi Sota. Anzi, no. Perchè anche questa volta il suo personaggio era così insignificante che non ho nulla da dire. Non capisco se per i registi giapponesi questo ragazzo abbia la faccia di uno senza carattere, perchè io l'ho visto interpretare solo ruoli così. Boh. So solo che non mi fiderò più di lui, pazienza se ha una bella faccia. Anche Miura Haruma è bello (anzi, lo è più di Fukushi Sota), ma non per questo mi guardo Shingeki no Kyojin. So anch'io quando è il momento di dire basta.


DEATH NOTE(J)
Ed eccoci al pezzo forte, alla patata bollente di questa estate 2015.
Ribadisco quello che scrissi prima che il drama iniziasse: chi ha visto l'anime o letto il manga, deve guardarlo con la mente aperta, senza aspettarsi che sia uguale all'originale. Perchè non lo è.
Personalmente non sono contro il cambiare certe parti della storia in modo da concludere le cose in maniera verosimile in 10-11 puntate; finchè non si stravolge il tutto, non vedo il problema. Nel drama hanno cambiato alcune cose (per esempio, già L riesce a far confessare Light, e sempre con lo stratagemma dello scambiare il Death Note vero con uno falso, ma fa l'errore di farlo quando non ci sono testimoni e di non contare Mikami. Infatti muore), ma alla fine i pezzi si sono incastrati alla perfezione, e soprattutto è sostanzialmente finito nello stesso modo in cui finisce l'anime (parlo dell'anime perchè conosco quello, credo che i manga sia uguale).
Ammetto di non ricordare con precisione tutta la storia e i vari passaggi, perchè ho visto l'anime una decina di anni fa, ma ci sono delle scene 'icona' che mi sono rimaste in mente e che per me rappresentano un po' tutto Death Note.
-la scena in cui Light scopre il nome della fidanzata di Ray Pember e scrive il suo nome sul Death Note, salvandosi la pellaccia. Ho sempre pensato che fosse una scena fondamentale, perchè per la prima volta si capisce DAVVERO quanto Light sia pericoloso: non è solo uno capace di uccidere a sangue freddo scrivendo dei nomi su un quaderno, ma ha una faccia da culo incredibile che gli permette di ingannare e manipolare le persone a piacimento. Questa scena purtoppo nel drama non c'è, la fidanzata di Ray Pember compare solo in foto (sono però abbastanza sicura che abbiano riciclato il personaggio per fare Himura).
-Light recupera la memoria: in realtà adoro tutta la parte che va da quando Light e Misa vengono catturati fino a quando recuperano la memoria, perchè Light dimostra di essere assolutamente geniale. Il momento in cui recupera la memoria è stato fatto benissimo, il passaggio dal Light 'innocente' a Kira è impressionante.
-la morte di L. Quando ho guardato l'anime ero giovane e ingenua (?), e quando è morto L ci sono rimasta malissimo e ho pianto un sacco XD La scena in cui lui è sotto la pioggia e sembra sapere che presto morirà, Light che lo raggiunge e lo aiuta ad asciugarsi... è una scena molto bella, dà una profondità al personaggio di L che non ho visto nel drama. La sua morte nel drama non mi ha deluso interamente, non è stata brutta, ma mi dispiace che non sia stata come quella dell'anime.
-Light viene scoperto. Adoro sempre quando Light mostra la sua vera faccia da psicopatico, soprattutto quando lo fa davanti a qualcun'altro e lo traumatizza. Nel drama è stato fatto abbastanza bene, al di là del personaggio di Near che non mi è piaciuto minimamente. Avrei preferito che gli altri membri della squadra anti-Kira scoprissero tutto sul momento e che non fossero stati informati da prima, giusto perchè, ripeto, mi piace quando Light li traumatizza XP
Quindi certe cose sono state un po' cambiate, ma nulla di irreparabile, la storia è quella e non è stata stravolta.
Anzi, per fare un esempio di scena inventata che però funziona: il padre di Light non muore durante un'operazione di polizia (non ricordo bene, ma mi sembra morisse durante l'operazione per recuperare il Death Note da Mello? Però non sono sicura) ma mentre cerca di convincere il figlio a costituirsi. Ci sta perchè fa vedere quanto Light ormai sia precipitato, nel momento in cui, quando il padre gli cade davanti morto con il Death Note in mano, la prima cosa che fa è arraffare il Death Note e stringerselo al petto con una faccia da pazzo.
La cosa che mi ha lasciato davvero perplessa, e che non mi ha fatto particolarmente apprezzare i primi episodi (poi si entra nel vivo della storia, e la storia mi piace quindi mi ha preso a prescindere da tutto) è che hanno stravolto i personaggi principali.
Nel drama, il Light pre-Death Note è un ragazzo normale che va all'università, studia per diventare poliziotto, lavora part-time, ha degli amici, è fan di Misa-Misa. Nell'anime invece si capisce subito che è un ragazzo che in pubblico recita la parte del ragazzo perfetto, ma dentro di sè non fa altro che pensare quanto il mondo faccia schifo. Quindi all'inizio è un po' così :/ La cosa buona è che ben presto emerge il Kira che è in lui, è già dal terzo/quarto episodio è il Light 'normale' dell'anime. Hanno spiegato questo cambiamento dicendo che Light ha sempre avuto questa intelligenza latente, che si è risvegliata solo incontrando un altro genio come lui, L. Tutto sommato, il personaggio di Light è stato salvato nel corso del drama.
Il cambiamento più impressionante e quello che ha anche attirato le maggiori critiche è stato quello di L. Nel drama, L veste in camicia bianca e mocassini, è maniaco della pulizia, siede buttando le gambe oltre il bracciolo delle sedie, e non tutto accovacciato, beve solo succhi di frutta, non è particolarmente sociopatico ed è.. figo. Non perchè Yamazaki Kento è un bel ragazzo, ma proprio perchè ha degli atteggiamenti che lo rendono un personaggio affascinante. Cosa che nell'anime decisamente non è. E' affascinante per il suo cervello e per le sue stranezze, non certo per il modo di parlare o di sorridere. E' una cosa alla quale ci si fa l'abitudine, ma non capisco perchè l'abbiano fatto. Soprattutto perchè la gente ha criticato da morire non chi ha scritto il personaggio in quel modo, ma l'attore; quel povero Cristo che non c'entra nulla con le frasi che fanno dire al suo personaggio. Ho trovato che Yamazaki Kento non abbia affatto recitato male, mi è piaciuto nel ruolo di questo L charmant e anche quando si è infogato lottando contro Light, prima di morire. Non comprendo le critiche verso l'attore, ma immagino siano dovute al fatto che molti abbiano pregiudizi verso i bei ragazzi che spesso recitano in cose tratte da shoujo manga. I loro personaggi preferiti non possono essere interpretati da questi attori di bassa lega che sono lì solo perchè sono belli, ma da qualcuno altrettanto strano e particolare. Bah. Le critiche le merita solo chi ha delineato il personaggio, non chi ha obbedito.
Se ad L mi sono abituata, così non è stato per Near/Mello. Non capisco perchè sia stato interpretato da una ragazza (che tra l'altro fa la voce della parte cattiva in maniera imbarazzante). E non capisco perchè fosse Near/Mello e non Near e basta. Ho visto come la storia delle due personalità è servita ai fini della storia, ma boh, non mi ha convinto. Potevano arrivarci facendo le stesse cose ma tenendo Near e Mello separati.
Standing ovation per Kubota Masataka. Il suo Light/Kira è stato assolutamente perfetto. Innocente cucciolo quando doveva esserlo, pazzo megalomane all'occorrenza. Ho letto molti commenti che dicevano che doveva lavorare un po' sulla sua recitazione, perchè in certi casi era un po' esagerato. Ma...


Se non si esagera quando si interpreta Kira allora QUANDO SI ESAGERA? A parte gli scherzi, secondo me è stato bravissimo.
Chiudo con una domanda esistenziale: riuscirò mai a vedere il tipo che ha fatto Mikami interpretare un personaggio non crudele o mentalmente instabile? Adesso mi spulcio la sua filmografia perchè questa storia sta diventando ridicola.






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